GARE DI SERIE B2, PRIMA DIVISIONE E UNDER 16 ELITE DEL 17 E 18/12

Serie B2 (Gara del 17/12)

Eldis Volley Labico – Evoluzione Ostia 0 – 3
(Parziali : 22/25 – 18/25 – 21/25)

Aggancio nei confronti di Ostia fallito nel peggiore dei modi, rimediando un secco 0-3 casalingo.

La squadra è apparsa slegata, involuta e in preda ai propri fantasmi di spogliatoio che puntuali appaiono nei momenti di difficoltà quando non c’ è nessun carro dei vincitori da inseguire.

Ora bisogna guardarsi anche dietro, anche se rimangono i quattro punti di vantaggio sulla prima del terzetto che chiude la classifica, ritrovando la barra quanto prima ed affidandosi al coach che non può e non deve essere l’ unico a credere in questo gruppo.

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Prima Divisione (Gara del 17/12)

Labico – Victoria Volley 0 – 3
(Parziali : 23/25 – 17/25 – 16/25)

Prova incolore, rischiarata da qualche sprazzo di buon gioco solo nel primo set nel quale Labico ha dato l’ impressione di poter, seppure a fatica, contrastare la cifra tecnica degli ospiti.

Ma la spinta iniziale si è presto esaurita e la capolista ha avuto vita facile, chiudendo in tre sets e confermando di meritare il primato in classifica. Peccato.

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Under 16 Elite (Gara del 18/12)

Labico – Union volley Zagarolo 1 – 3
(Parziali : 19/25 – 16/25 – 30/28 – 11/25)

Chiude il weekend di pallavolo tutto al negativo la gara dell’ Under 16, ancora una volta opposta all’ Union Volley Zagarolo ed ancora una volta sconfitta in un confronto che, anche se c’ è ancora il girone di ritorno tutto da giocare, sa già di spareggio tra le due formazioni del girone che hanno certamente una marcia in più delle altre.

Il match è in equilibrio e combattuto fino a metà del primo set, poi gli ospiti staccano e vanno a chiudere piuttosto nettamente il primo parziale a favore loro. L’ andamento non cambia nel secondo, anzi alle nostre ragazze non riesce più niente e gli ospiti devono fare ben poco se non rimandare la palla dalla nostra parte.

Un impeto di orgoglio lungo 58 punti ci consente di sperare ancora nella rimonta e conquistare con le unghie e con i denti il terzo set (l’ unico perso fin qui dall’ Union volley ).
Ma è un colpo di coda che lascia svuotata di energia la nostra formazione che, ormai sulle gambe, inizia subito con un passivo pesante l’ ultima frazione, trascinandosi, tra un cambio e l’ altro, fino all’ epilogo ormai scritto.

Sicuramente una reazione meno tardiva avrebbe potuto scrivere un’ altra gara, impegnando maggiormente gli ospiti, pur riconoscendo la maggiore solidità della formazione Gabina rispetto a noi.