L’ IMPORTANZA DEL BAFFO

La stagione in corso era iniziata con le migliori premesse, dopo i brillanti risultati raggiunti dalla maggioranza delle nostre squadre nella precedente e l’ arrivo di molti atleti a rinforzare i gruppi di ogni fascia di età.
Segno che quando si lavora bene e si cerca di fare il meglio possibile per gli iscritti, in maniera capillare e paziente, il riscontro si ottiene anche in termini numerici, oltre che di risultati.

Il morale insomma era alto, sia in palestra che tra gli addetti ai lavori. Il campionato di serie C è il primo ad iniziare, con la nostra squadra che mette subito in chiaro che, pur se da neo-promossa, sarà lì a dar fastidio a molte concorrenti, non accontentandosi certo della lotta per la salvezza.

Poi la tegola : improvvisa, inaccettabile, ingiusta, come tutte le disgrazie. La tragedia si abbatte su tutti noi e si consuma in poche ore. Il nostro Presidente, Massimo, rimane vittima di un incidente stradale e, proprio mentre la prima squadra è impegnata in una gara casalinga, viene operato d’ urgenza. La preoccupazione delle prime ore lascia il posto allo sconforto quando durante la notte il Presidente si aggrava, per poi lasciarci nel primo pomeriggio del giorno seguente.

Il buio cala sul Volley Labico, le attività si fermano immediatamente, poi a seguito del commosso e partecipato saluto, lentamente si cerca di tornare alla normalità, almeno dal punto di vista sportivo.

Tante le iniziative partite fin da subito in ricordo di Massimo Ciocci, dalla bacheca a lui dedicata all’ interno del palazzetto, allo spazio sul nostro sito riservato alle foto e ai pensieri di chi lo ha conosciuto, al raduno di mini-volley del 15 Dicembre in sua memoria, fino all’ iniziativa di un genitore di una giocatrice che ha fatto stampare delle maglie dedicate.
A breve poi la Società inoltrerà la richiesta al comune di Labico per l’ intitolazione del palazzetto a Massimo, con la denominazione di “ PalaCiocci “.

Non crediamo che si corra il rischio, ma il Presidente non vogliamo proprio dimenticarcelo, pur continuando a serbarne la memoria con la leggerezza e la simpatia che lo contraddistinguevano…
E così è stato scelto di compiere un altro piccolo, simbolico ma importante gesto per rendergli omaggio.
I più attenti avranno notato come le maglie da gara consegnate dopo la sua scomparsa differiscano in un particolare dalle altre : la lunga coda della Y di volley, anziché bordata di bianco come da tradizione, è contornata di nero, sempre su campo rosso.
Una piccola differenza cromatica, poco rilevante alla vista, ma di grande importanza sentimentale. Un “baffo” che è lì a ricordare come qualcosa sia cambiato in modo irreversibile, che il futuro del Labico Volley sarà comunque diverso dall’ era segnata fin qui dalla personalità di Ciocci, non sappiamo se peggiore o migliore, ma comunque diverso.

Per segnare questo spartiacque nella storia della nostra Società e conservare sempre vivida la memoria di Massimo, in forma discreta, non invadente, tuttavia di forte valenza rappresentativa per questa piccola comunità, si è convenuto che da oggi in poi le maglie da gara indossate dalle nostre squadre manterranno questa modifica.

Un semplice gesto di riconoscenza verso colui che ha lasciato in eredità una Società sana che è doveroso cercare di onorare e conservare solida e propositiva, aprendone un nuovo ciclo di vita sulla scia delle linee guida dettate nel corso di quasi trent’ anni di illuminata conduzione.